So resistere a tutto, tranne alla tentazione...di dire la mia
Se vuoi ascoltare qualcuno, non interpretare, non giudicare. Sii curioso.
Corrado Assalto
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Una delle competenze del coaching che ritengo più affascinanti è la sospensione del giudizio.
Quanto è forte la tentazione di dare la tua opinione quando qualcuno ti racconta qualcosa?
🧠 Sei sicuro sicuro sicuro che sia un’opinione richiesta?
Quando ascoltiamo una storia, il nostro cervello ha un modo efficace di risparmiare energia: prende la storia che ascolta, la rielabora e la filtra secondo il nostro vissuto, le nostre emozioni, i nostri valori.
C’è un ma. Il nostro vissuto e le nostre emozioni sono diversi da quelli di chi sta raccontando, quindi è inutile interpretare cosa ci viene raccontato.
Se vuoi ascoltare davvero qualcuno, non interpretare, non giudicare.
Sii curioso.
Pensa all’ultima volta in cui ti sei sentito ascoltato per davvero. Cosa faceva la persona con cui stavi parlando? Quanto era curiosa?
Amo le domande, ma detesto gli interrogatori. E credo di non essere l’unico.
Ma allora, che differenza c’è tra una buona domanda, un monologo e un interrogatorio?
Troppo spesso ai nostri colleghi, clienti, collaboratori, amici, pazienti, facciamo domande di cui non ci interessa la risposta, che facciamo solo al fine di fare un commento e dare il classico consiglio non richiesto.
Il mio consiglio non richiesto, allora, è: scegli le domande che fai, sii curioso, ascolta.
Perché senza curiosità non c’è ascolto.
Cosa significa, per te, “essere curioso”?